Compressione nervo radiale

Compressione nervo radiale: definizione

Il nervo radiale che origina dalle radici C5-C8 ed in misura minore T1, può essere oggetto di sindromi compressive diverse, determinando quadri clinici estremamente differenti tra loro.

Le più frequente in assoluto è la sindrome del tunnel radiale “STR”, una neuropatia periferica che si realizza al gomito e causa soltanto dolore o talvolta debolezza nell’estensione del polso e delle dita. La debolezza però è legata al dolore e non a una denervazione vera e propria.

Più rara e ben più severa è la sindrome del nervo interosseo posteriore “PIN”. Essa causa una vera denervazione e quindi paralisi degli estensori del polso e delle dita (ad eccezione dell’estensore radiale lungo del carpo). La lesione compressiva avviene ai danni del solo PIN, in un passaggio anatomico denominato arcata di Frohse, un vero e proprio arco fibroso nel contesto del muscolo supinatore. Essendo questo ramo del nervo radiale soltanto motore, la sensibilità rimarrà intatta.

In ultimo la sindrome di Wartenberg, che riguarda il ramo sensitivo terminale del radiale compresso alla sua emergenza dal piano profondo a quello sottocutaneo attraverso la fascia antibrachiale. La sindrome è esclusivamente sensitiva e porta a dolore nella regione radiale della metà distale dell’avambraccio e parestesie in corrispondenza della cute del dorso della mano al livello di 1° 2° e 3° dito.

 

La sindrome del tunnel Radiale

Sintomi

Il principale segno clinico della compressione del nervo radiale al gomito è il dolore nella regione dorso-radiale prossimale all’avambraccio, che può irradiarsi fino al polso.

La sintomatologia è aumentata dalla rotazione dell’avambraccio e dalle attività di sollevamento.

È un dolore che si percepisce frequentemente a riposo, più severo di notte.

Questo sintomo può essere facilmente confuso con un dolore da epicondilite, una condizione nota anche come “Gomito del tennista”, che consiste invece in una tendinopatia inserzionale dei muscoli estensori al condilo omerale.

 

Soggetti a rischio

I soggetti a rischio sono coloro che svolgono attività che richiedono gesti ripetitivi di estensione del gomito con rotazione dell’avambraccio.

In particolar modo i lavoratori del settore:

  • Metalmeccanico;
  • Tessile;
  • Artigianato.

 

Diagnosi

Diagnosi sinovite villonodulare

La sindrome del tunnel radiale può essere diagnosticata con dei test clinici volti a elicitare il dolore:

  • Test di estensione resistita del dito medio;
  • Test di supinazione resistita;
  • Test di pronazione passiva con flessione del polso;
  • Palpazione del “fascio mobile di Henry”;
  • Test di estensione del polso contro resistenza.

Si valuta la possibilità di effettuare un’ecografia o risonanza del gomito per escludere ulteriori diagnosi.

I sintomi della sindrome del tunnel radiale consistono nel dolore localizzato nel gomito che è facilmente confondibile con un dolore da epicondilite.

La differenza tra le due condizioni cliniche è che nell’epicondilite il dolore è localizzato soprattutto a livello dell’epicondilo, all’origine dei muscoli estensori; nella sindrome del tunnel radiale è spesso localizzato a circa 6 cm dall’epicondilo e più internamente.

 

Trattamento

Il trattamento per questa neuropatia:

  • Immobilizzazione con tutore;
  • Infiltrazione di cortisonici;
  • Intervento chirurgico di sbrigliamento del nervo;
  • Fisioterapia.

 

Riabilitazione

Il trattamento prevede una successiva riabilitazione idonea al recupero funzionale delle dita e della mano del paziente.

In seguito all’immobilizzazione con tutore, ci sarà un recupero dell’articolarità perduta nell’immobilizzazione, il recupero della mobilità della mano ed un’educazione del paziente alla protezione e prevenzione.

 

Prevenzione

La compressione del nervo radiale sembra essere legata a determinate attività lavorative e può essere utile:

  • Mantenere una postura corretta del corpo;
  • Fare delle pause frequenti;
  • Ridurre la forza con cui si eseguono determinate attività.

 

Perché scegliere il nostro centro a Roma

Il Centro di Chirurgia e Traumatologia della Mano nasce per offrire un servizio disponibile h24 e in grado di trovare una soluzione immediata a patologie e traumi del polso e della mano.

Il servizio d’urgenza è attivo 24 ore su 24 e per richiedere un appuntamento puoi contattarci al numero 376 1217737, alla nostra e-mail info@cctmroma.it oppure al form che trovi in questa pagina.

 

Dove ci trovi

Ci trovi in Via Luigi Bodio 58, 00191 Roma (RM).

 

Quali sono gli altri disturbi della mano?