Cosa sono le sinoviti reumatiche
La sinovite reumatica rientra all’interno della più amplia famiglia delle sinoviti, ovvero di quelle infiammazioni che interessano la particolare membrana, detta sinoviale, che riveste le articolazioni ed i tendini.
Nello specifico, il termine reumatico è un chiaro rimando alla causa di tale infiammazione ovvero la presenza di malattie reumatiche o reumatismi che comportano un ispessimento della membrana e dunque dolore e limitazione della mobilità dell’arto interessato.
Sintomi
Tale disturbo, limitante, è individuato in presenza di alcuni sintomi, quali:
- una riduzione della mobilità dell’arto, una o più dita della mano o il polso;
- il dolore all’arto, durante l’esecuzione di un’attività che si riduce con il riposo;
- noduli, che possono essere visibili o posti sotto la cute;
- il gonfiore, soprattutto in presenza di infiammazione della guaina sinoviale che riveste i tendini.
Ogni specifica infiammazione della sinovia comporta alcuni sintomi peculiari, motivo per il quale si consiglia, dopo la lettura di questo articolo, di consultare le pagine dedicate ai singoli disturbi rientranti nella famiglia delle sinoviti, riportate in fondo.
Cause: eziologia
Nonostante l’infiammazione della sinovia sia spesso non riconducibile ad una causa precisa, la presenza di una malattia reumatica pregressa o di una predisposizione familiare ad artriti sicuramente aumenta la probabilità di contrarre il disturbo.
In concomitanza con l’artrite, un evento traumatico o un’infezione, come quella da gonococco, possono generare o aggravare l’infiammazione poiché spingono il corpo ad un aumento della produzione del liquido sinoviale e conseguente ispessimento della membrana.
Diagnosi
Per diagnosticare la presenza di una sinovite, sia essa collegata all’arto o al tendine, lo specialista eseguirà un’indagine sulla storia clinica del paziente, l’anamnesi, per risalire a traumi o disturbi pregressi e richiederà esami di diagnostica per immagini, per una maggiore precisione.
L’esame obiettivo, ovvero l’esecuzione di specifici movimenti e la palpazione nel punto dove il paziente avverte dolore e gonfiore, consente di individuare eventuali formazioni che confermino così il disturbo sinoviale.
Nel caso specifico di sinoviti reumatiche è di aiuto, nell’individuazione del precipuo trattamento, lo svolgimento di ulteriori esami come l’analisi del liquido sinoviale.
Trattamento
Per quanto concerne poi il trattamento della sinovite reumatica, possiamo individuare:
- apposizione di impacchi caldi in caso di infiammazione cronica;
- o impacchi freddi in presenza di infiammazione acuta;
- immobilizzazione attraverso l’uso di un tutore o stecca, al fine di impedire un aumento dell’infiammazione della guaina sinoviale;
- utilizzo di antifiammatori, che aiutano a ridurre il gonfiore ed il dolore;
- iniezione di corticosteroidi, nei casi più gravi o in quelli cronici;
- intervento chirurgico, in extrema ratio.
In merito a quest’ultima ipotesi va poi ricordato che, di fianco all’operazione, possono essere definite diverse tipologie di intervento quali l’artrocentesi, ovvero l’aspirazione del liquido in eccesso, e la sinoviortesi chimica, con l’iniezione di una sostanza che elimina l’infiammazione.
Riabilitazione
Il buon esito del trattamento indicato dallo specialista è collegato:
- all’osservanza di un periodo di riposo dell’arto, onde evitare una ricaduta;
- all’adozione di un tutore o di un sistema di bendaggi che metta a riposo l’arto;
- allo svolgimento di esercizi mirati al potenziamento muscolare ed alla mobilità articolare.
Prevenzione
Il disturbo della sinovite reumatica è uno di quelli fortemente limitanti, che grava sia sulla psiche che sulla mobilità del paziente, motivo per il quale onde non aggravare l’infiammazione è opportuno:
- consultare uno specialista;
- seguire periodi di riposo per calmare il gonfiore;
- evitare sforzi che possano generare traumi.
A che tipo di specialista rivolgersi
La consultazione di uno specialista nel trattamento dei disturbi della mano è fondamentale per ottenere una diagnosi certa e precisa che consenta al paziente di risolvere i fastidi, invalidanti, provocati dalle sinoviti reumatiche.
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