Encondroma mano: cos’è
L’encondroma è una forma di neoplasia ossea benigna che ha origine nella cartilagine. La cartilagine assume un ruolo cruciale nel processo di sviluppo e nel corpo umano ne esistono di vari tipi. Gli encondromi colpiscono in particolare le piccole ossa lunghe delle mani e dei piedi. Inoltre, possono manifestarsi in altre regioni scheletriche come il femore, l’omero o una delle due ossa della gamba (tibia).
L’encondroma è più specificamente una tipologia di condroma che può presentarsi singolarmente o come tumori multipli.
L’encondroma è uno dei tumori della mano più comuni, colpisce uomini e donne indistintamente, ed è più diffuso tra le persone tra i 20 e i 30 anni.
Cause
La causa esatta dell’encondroma non è nota. Si ritiene però che si verifichi a causa di uno dei seguenti fenomeni:
- Crescita persistente della cartilagine di origine embrionale;
- Alcune ricerche indicano che potrebbe derivare dalla trasformazione delle cellule in cartilagine anziché in osso;
- È escluso che possa essere causato dall’esposizione a radiazioni o a sostanze chimiche o da un’attività specifica;
Sintomi
In presenza di un encondroma, i pazienti possono manifestare un’assenza di sintomi percepibili.
Quelle che seguono sono le manifestazioni prevalenti associate a un encondroma, anche se è indispensabile riconoscere che la presentazione dei sintomi può variare da un individuo all’altro:
- Dolore alla mano, se il tumore è molto grande o se l’osso colpito si è indebolito e ha causato una frattura alla mano
- Ingrandimento del dito colpito
- Crescita lenta dell’osso nell’area interessata
In alcune eccezioni, l’encondroma viene correlato a due condizioni cliniche:
- Sindrome di Maffucci: ovvero una combinazione di tumori multipli e angiomi, cioè tumori benigni costituiti da vasi sanguigni.
- Malattia di Ollier: quando i tumori si sviluppano in più parti del corpo.
Diagnosi
La diagnosi di encondroma può avvenire accidentalmente durante un esame fisico di routine o quando il tumore provoca una frattura della mano. Oltre a un’anamnesi completa e a una valutazione fisica, le procedure diagnostiche comprendono:
- Raggi X: utilizzando raggi elettromagnetici invisibili, i raggi X producono immagini dei tessuti interni, delle ossa e degli organi.
- Scansioni ossee con radionuclidi: questa diagnostica per immagini nucleare valuta la degenerazione delle articolazioni, identifica malattie e tumori ossei e può chiarire la causa del dolore o dell’infiammazione ossea.
- Risonanza magnetica: combinando magneti, radiofrequenze e un computer, la risonanza magnetica crea immagini molto dettagliate.
- TAC: integrando raggi X e tecnologia computerizzata, la TAC offre immagini orizzontali del corpo, dettagliando ossa, muscoli e organi, superando le tradizionali radiografie come potere diagnostico.
Trattamento
Poiché la maggior parte degli encondromi sono classificati come benigni, rimangono asintomatici e non richiedono alcun trattamento. Se invece si presentano di grandi dimensioni o si sospetta una trasformazione maligna il trattamento deve essere eseguito.
Il trattamento viene scelto in base alle specificità del paziente, ma nella maggioranza dei casi il trattamento può comprendere:
- Intervento chirurgico
- Innesto osseo
- Ripetute radiografie e continuo follow-up con il medico curante
Complicazioni
Un encondroma rappresenta una neoplasia benigna che, in determinate circostanze, può subire la trasformazione maligna dovuta alle mutazioni successive del DNA. Tipicamente, il tumore maligno risultante è identificato come condrosarcoma.
Fortunatamente, la progressione di un encondroma in condrosarcoma è un evento raro, documentato in circa il 5% dei casi secondo alcune analisi statistiche.
A differenza dell’encondroma, il condrosarcoma si manifesta con varie caratteristiche sintomatiche, tra cui:
- Dolore localizzato nell’osso o nelle ossa colpite;
- Aumento dei livelli di dolore, in particolare al risveglio dal sonno notturno o dopo attività specifiche;
- Gonfiore osservabile nella regione che ospita la massa tumorale;
- Sensibile alle fratture ossee;
Il condrosarcoma costituisce una neoplasia che colpisce il tessuto cartilagineo situato alle estremità delle ossa scheletriche. È imperativo riconoscere e affrontare queste caratteristiche distintive per facilitare l’intervento medico tempestivo e accurato.
Encondroma mano: a chi rivolgersi
Nonostante l’encondroma sia un tumore benigno, è importante tenere sotto controllo la massa tumorale per evitare complicazioni.
Nel caso in cui si presentino complicazioni è importante rivolgersi a degli specialisti del settore. La via del trattamento chirurgico è il percorso preferibile per curare questo disturbo e l’operazione richiede delicatezza e attenzione, motivo per cui rivolgersi a un centro d’eccellenza è la miglior soluzione.
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