lussazione del polso

Lussazione polso: cos’è, trattamento a Roma

La lussazione del polso è un infortunio comune che può provocare dolore intenso e compromettere la funzionalità della mano. In questo articolo approfondiremo i sintomi, la diagnosi, le opzioni terapeutiche e l’eventuale intervento chirurgico necessario per trattare questa condizione.

La lussazione del polso si verifica quando una o più delle otto ossa che costituiscono il carpo vengono dislocate dalla loro posizione abituale. Questo spostamento è spesso causato da un trauma significativo, come una caduta su una mano estesa o un incidente sportivo.

È importante notare che la lussazione del polso raramente si presenta da sola e, nella maggior parte dei casi, è accompagnata da fratture delle ossa del polso o delle estremità distali del radio e dell’ulna.

La lussazione del polso coinvolge frequentemente due ossa specifiche:

  1. Il capitato: l’osso più grande della mano, situato centralmente nella parte inferiore del palmo.
  2. Il semilunare: posizionato tra il capitato e l’estremità distale del radio.

La lussazione del capitato è conosciuta come lussazione perilunare, ed è più comune delle lussazioni semilunari. Queste dislocazioni sono spesso causate da un forte impatto che provoca un’estensione eccessiva del polso, come in un incidente stradale.

Questo tipo di lesione richiede un intervento tempestivo e specializzato per prevenire complicazioni a lungo termine, come l’instabilità cronica del polso, l’artrosi post-traumatica e la perdita di funzionalità. L’approccio terapeutico deve essere accurato e personalizzato, data la complessa struttura anatomica e funzionale del polso.

 

Sintomi

La lussazione del polso può provocare dolore improvviso e intenso, limitare i movimenti della mano e causare gonfiore. Sebbene i sintomi possano variare, i più comuni includono:

  • Dolore acuto al polso;
  • Gonfiore;
  • Lividi intorno all’area colpita;
  • Difficoltà nei movimenti del polso e della mano;
  • Possibile deformità visibile dell’articolazione;
  • Sensazioni di intorpidimento o formicolio nelle dita.

È importante notare che alcuni di questi sintomi possono essere simili a quelli di una distorsione del polso, un altro infortunio comune. Tuttavia, mentre una lussazione coinvolge lo spostamento delle ossa del polso, una distorsione riguarda principalmente i danni ai legamenti.

Se riscontrate uno o più di questi sintomi, è fondamentale consultare immediatamente uno specialista per una valutazione accurata e un trattamento adeguato.

Questo vi permetterà di ricevere cure tempestive e specifiche, evitando confusione tra le due lesioni e garantendo il miglior percorso di guarigione per la vostra condizione.

 

I gradi di una lussazione

Le lussazioni del polso possono essere classificate in base alla gravità dello spostamento delle ossa e al danno ai tessuti circostanti.

Questi gradi sono suddivisi in tre categorie principali:

  1. Lussazione di primo grado (sublussazione): in questa forma, le ossa del polso sono solo parzialmente dislocate dalla loro posizione originale. I legamenti possono essere danneggiati, ma lo spostamento non è completo. I sintomi includono dolore e gonfiore moderati, con una minima o assente deformità visibile;
  2. Lussazione di secondo grado (lussazione incompleta): qui, le ossa del polso sono spostate in modo più significativo rispetto alla sublussazione, ma non completamente fuori posto. Questa lussazione causa dolore intenso, maggiore gonfiore e una limitazione più marcata nei movimenti del polso;
  3. Lussazione di terzo grado (lussazione completa): questo è il tipo più grave di lussazione, in cui le ossa del polso sono completamente dislocate dalla loro posizione normale. La lussazione completa è spesso accompagnata da danni severi ai legamenti e ad altre strutture del polso. I sintomi includono dolore molto intenso, gonfiore significativo, una deformità evidente e l’incapacità di muovere il polso.

Questa classificazione aiuta i medici a determinare il trattamento più appropriato per ciascun tipo di lussazione, permettendo di pianificare interventi mirati per garantire un recupero ottimale.

 

Lesioni: tipologie

Le lesioni al polso possono manifestarsi in varie forme, ma tra le più comuni vi sono la lussazione e la distorsione del polso. Entrambe possono causare sintomi simili come dolore, gonfiore e difficoltà nei movimenti. Tuttavia, la lussazione del polso è più grave in quanto può comportare una dislocazione completa o parziale delle articolazioni, richiedendo un trattamento immediato per evitare danni permanenti.

D’altra parte, la distorsione del polso coinvolge principalmente i legamenti, che possono essere stirati o strappati a causa di un movimento forzato o innaturale. Anche se meno grave della lussazione, una distorsione severa può richiedere trattamento medico per garantire una corretta guarigione e prevenire problemi a lungo termine.

Entrambe queste lesioni richiedono un intervento tempestivo e specializzato per prevenire complicazioni a lungo termine come l’instabilità cronica del polso, l’artrosi post-traumatica e la perdita della funzionalità.

 

Diagnosi

lussazione polso diagnosi

Riconoscere e diagnosticare tempestivamente una lussazione del polso è essenziale per minimizzare il rischio di complicazioni come l’artrite e la necrosi ossea.

Se il polso appare normale e la mobilità non è compromessa, e se il dolore può essere gestito con farmaci da banco, potrebbe essere possibile attendere fino a un giorno prima di consultare un medico. Tuttavia, se i sintomi persistono oltre un giorno, è imperativo rivolgersi a un medico.

Il medico può sospettare una lussazione perilunare in base ai sintomi e alle circostanze dell’infortunio. Per confermare la diagnosi, verrà eseguita una radiografia del polso. Questo esame è fondamentale per visualizzare la posizione delle ossa e identificare eventuali dislocazioni o fratture associate.

Di solito vengono effettuate radiografie standard (antero-posteriori, laterali e oblique). I medici valutano attentamente la relazione tra il radio, il semilunare e il capitato nella proiezione radiografica laterale pura.

Una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo sono cruciali per garantire una guarigione ottimale e prevenire complicazioni a lungo termine. Nel nostro centro specializzato a Roma, utilizziamo tecnologie diagnostiche avanzate per fornire un intervento rapido ed efficace.

 

Trattamento

Il trattamento per una lussazione del polso varia in base alla gravità dell’infortunio. In genere, il medico cerca di riposizionare correttamente le ossa del polso attraverso una manipolazione delicata, senza la necessità di praticare incisioni. Questo processo, chiamato riduzione chiusa, viene seguito dall’applicazione di un tutore per immobilizzare il polso e il gomito, favorendo così una rapida guarigione.

Nel caso delle lussazioni perilunari, la maggior parte dei pazienti richiede un trattamento chirurgico per ripristinare la normale funzionalità e prevenire eventuali complicazioni future. Durante l’intervento chirurgico, le ossa vengono riposizionate e fissate utilizzando dispositivi interni.

La terapia iniziale prevede la riduzione chiusa seguita dall’immobilizzazione del polso e del gomito in una posizione neutra. Questo avviene tramite l’utilizzo di tutori appositi, come una stecca Sugar Tong.

È fondamentale che i pazienti siano indirizzati tempestivamente a un chirurgo ortopedico per una valutazione approfondita e un eventuale intervento chirurgico. La maggior parte delle lussazioni beneficia di un trattamento chirurgico, che migliora la funzionalità e accelera il processo di recupero.

 

Intervento chirurgico?

Esistono diversi approcci chirurgici per trattare una lussazione al polso, e la decisione dipende dalla gravità dell’infortunio e dalle esigenze specifiche del paziente. Di seguito sono riportati alcuni interventi comuni:

  1. Riduzione Manuale: Questo è un trattamento non chirurgico in cui il medico riposiziona manualmente le ossa del polso senza effettuare tagli. Viene preferito per lussazioni meno gravi.
  2. Fissazione Interna: Durante questo intervento, il chirurgo utilizza fili di Kirschner, viti o placche per stabilizzare le ossa del polso nella loro corretta posizione. È indicato per lussazioni più gravi o in presenza di fratture.
  3. Artroscopia: In alcuni casi, viene eseguita un’artroscopia, una procedura in cui piccole incisioni attorno al polso permettono al chirurgo di riparare i danni ai tessuti molli e alle articolazioni.
  4. Chirurgia per Lussazioni Perilunari: Questo intervento comporta la ricostruzione dei legamenti danneggiati e la stabilizzazione delle ossa per prevenire ulteriori spostamenti.
  5. Riparazione Tendinea: Se i tendini sono coinvolti, può essere necessaria un’operazione per riparare i danni ai tendini o riposizionarli correttamente.

La scelta del trattamento migliore dipende dalla gravità dell’infortunio e dalla situazione specifica del paziente, ed è presa dopo una valutazione accurata da parte del chirurgo ortopedico.

 

A chi rivolgersi

Per garantire risultati ottimali, è essenziale consultare strutture specializzate nella chirurgia della mano. Questi centri vantano chirurghi altamente esperti e dotati di apparecchiature all’avanguardia, capaci di fornire cure personalizzate ed efficaci per ciascun paziente.

Optare per un professionista qualificato è fondamentale per preservare la tua salute e ricevere le migliori cure per le tue mani.

 

Perché scegliere il nostro centro specializzato a Roma

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