cisti della puleggia

Cisti della puleggia: definizione

La cisti della puleggia è una neoformazione benigna che si presenta alla base del dito, dove questo si congiunge al palmo della mano.

La puleggia è una struttura fibrosa che vincola i tendini dei muscoli flessori delle dita alle ossa delle falangi.

Le pulegge sono quindi dei legamenti essenziali che servono a far scorrere agevolmente i tendini flessori della mano e a permettere un movimento fluido alle dita.

Per questo motivo, i tendini flessori sono avvolti dalla guaina sinoviale attraverso cui scorre il liquido sinoviale, che serve a rendere ben lubrificato il sistema e ad evitare che si creino attriti tra tendini e pulegge.

Quando il paziente subisce un trauma, come un forte colpo o uno schiacciamento della mano, c’è il rischio che questo liquido fuoriesca per raccogliersi in una cisti.

Un ganglio è facilmente riconoscibile perché si presenta come un rigonfiamento semi-duro al tatto.

La cisti sinoviale rimane in quel punto finché non viene riassorbita o asportata chirurgicamente.

 

Sintomi

Solitamente, la cisti della puleggia non presenta alcun tipo di sintomo, soprattutto se è di dimensioni ridotte.

Può però essere antiestetica in quanto si presenta come un rigonfiamento alla base delle dita.

Altrimenti, se aumenta di volume può risultare fastidiosa per la corretta mobilità della mano.

Nei casi in cui la cisti tenda a crescere, è consigliata la rimozione chirurgica in quanto potrebbe arrivare a procurare dolore durante il movimento di apertura e chiusura della mano.

Questo succede perché il liquido preme sulla puleggia, provocando attrito durante lo scorrimento dei tendini flessori.

Il fastidio si può avvertire anche durante le azioni quotidiane, ad esempio nel sollevare le buste della spesa o nell’afferrare qualcosa.

Quindi, nel fare movimenti che richiedono una presa forte e la chiusura stretta della mano.

 

Cause

Come detto in precedenza, la cisti della puleggia si può manifestare a seguito di un evento di natura traumatica, come può essere un incidente a casa o uno schiacciamento della mano.

È il caso in cui il dito o la puleggia abbiano ricevuto un forte impatto, il che ha permesso al liquido sinoviale di fuoriuscire dalla guaina e raccogliersi all’interno della cisti.

Per questo motivo, è necessario porre molta attenzione quando si svolgono lavori casalinghi, anche quando si tratta di utilizzare il martello.

Un’altra situazione potrebbe essere quella di aver fatto uno sforzo eccessivo nel sollevamento pesi.

È molto frequente vedere atleti in palestra che proteggono le mani con appositi guanti o fasciature.

Infatti, lo stesso vale per i lottatori di boxe o per i portieri di calcio.

Le cisti sinoviali sono molto frequenti nella maggior parte degli sport di contatto, proprio perché la possibilità che le mani subiscano forti colpi è molto alta.

Un’altra causa comune è il movimento continuo delle articolazioni, cosa che avviene anche nell’utilizzo costante della tastiera o del mouse del computer.

La cisti della puleggia, inoltre, può comunemente presentarsi quando il paziente è affetto da osteoartrosi o altre malattie che coinvolgono tendini e articolazioni.

 

Trattamento

Il trattamento più utilizzato per rimuovere una cisti della puleggia è l’operazione chirurgica.

L’asportazione chirurgica della cisti è un intervento di routine molto semplice ed è il metodo migliore per far sì che il ganglio non si ripresenti.

Delle volte il medico curante può anche consigliare al paziente il semplice utilizzo di un tutore che eviti movimenti che possano aumentarne le dimensioni.

Subire ulteriori colpi o fare movimenti bruschi sono le cause principali di crescita delle cisti.

L’uso del tutore per ridurre il movimento della mano può quindi essere una terapia davvero efficace.

Nel caso in cui la cisti sia cresciuta a tal punto da provocare attrito e dolore al contatto con i tendini, lo specialista può prescrivere dei farmaci antinfiammatori che riducano l’infiammazione.

 

Cisti della puleggia: si riassorbe?

Una cisti articolare o tendinea in generale potrebbe essere riassorbita grazie all’utilizzo di un tutore che agisca riducendo i movimenti del distretto interessato.

Nel caso della puleggia è più complicato che la cisti si riassorba, proprio perché è una zona che viene costantemente sollecitata dal movimento delle dita.

Di conseguenza, è difficile che possa esserci un riassorbimento del ganglio.

 

A chi rivolgersi

La puleggia è una parte decisamente molto importante della mano, in quanto garantisce il corretto movimento delle dita.

È quindi necessario rivolgersi ad uno specialista della mano che sia altamente competente e sappia come agire nel trattamento della cisti della puleggia.

Soprattutto, avere il supporto di un medico che sia anche specializzato in microchirurgia può essere la soluzione giusta a cui affidarsi.

Così che, nel caso in cui si vada incontro ad un’asportazione chirurgica, il chirurgo possa asportare la cisti con facilità, senza che si presenti alcun tipo di complicazione.

 

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