Rimozione cisti mano: come fare e a chi rivolgersi

La cisti è una neoformazione benigna, che si presenta vicino ai tendini della mano.

Questa contiene il liquido sinoviale, ovvero un fluido che lubrifica le articolazioni e le protegge, essendo queste in costante movimento.

Nel caso in cui la cisti aumenti di dimensioni, oltre a provocare fastidio nello sfregamento con i      tendini, può essere anche antiestetica.

Di conseguenza, molti pazienti scelgono di rimuovere la cisti della mano con un intervento chirurgico.

La rimozione chirurgica permette di asportare la cisti in modo efficace e definitivo, rispetto ad altri metodi.

È, quindi, necessario rivolgersi ad uno specialista della mano che sia in grado di eseguire correttamente l’intervento, senza che vi siano complicanze che possano alterare la complessa struttura della mano.

 

Asportazione cisti tendinea mano

Per rimuovere la cisti tendinea della mano ci sono diverse procedure.

In particolare, si parla di:

• Aspirazione del liquido sinoviale: il medico chirurgo aspira con un piccolo ago il liquido sinoviale presente nella ciste, in modo che questa si ritiri fino a scomparire del tutto;

Questa procedura è da noi sconsigliata, in quanto la possibilità di recidiva è altissima e in caso di poca attenzione alle procedure di sterilità possono svilupparsi infezioni.

• Riduzione del movimento: per quanto questo tipo di trattamento possa servire più a rallentare o fermare la possibile crescita di dimensioni del ganglio, è efficace anche nel riassorbimento dello stesso. Utilizzare un tutore che prema contro la ciste e che impedisca movimenti sbagliati può aiutare a far riassorbire il liquido;
• Intervento chirurgico: l’operazione chirurgica permette di asportare la ciste in modo pulito e definitivo, così che questa non si ripresenti negli anni a venire.

L’asportazione della cisti tendinea attraverso un intervento chirurgico è la scelta più consigliata, perché è un’operazione semplice e di routine che non prevede particolari complicazioni.

È comunque consigliato affidarsi ad un medico specializzato nella chirurgia della mano, in modo che l’intervento proceda correttamente e senza alcun tipo di ostacolo.

Lo specialista della mano conosce quanto la struttura della mano sia complessa e ha la giusta esperienza e professionalità per agire correttamente nella rimozione della ciste, senza che si presentino complicazioni.

 

Sintomi

La ciste tendinea alla mano può spesso manifestare sintomi che causano fastidio al paziente e, delle volte, anche problemi nello svolgere le semplici attività quotidiane.

Solitamente, la cisti gangliare si presenta come un rigonfiamento teso riconoscibile al tatto.

Nel caso in cui la sua dimensione dovesse aumentare, il ganglio tenderà a procurare diverse sintomatologie al paziente:

• Fastidio: trovandosi nella zona di tendini e articolazioni, la cisti può causare fastidio nello svolgere anche semplici movimenti delle dita o della mano;
• Formicolio: il formicolio è un altro sintomo comune quando si parla di cisti tendinea della mano;
• Dolore: nei casi in cui le dimensioni della cisti siano più grandi della norma, il paziente può avvertire dolore nel muovere la parte interessata. Questo perché la cisti si sfrega contro i tendini, causandone l’infiammazione;
• Difficoltà nel movimento: la posizione scomoda in cui si presenta la cisti può compromettere la piena mobilità della mano, delle dita o del polso, a seconda della zona interessata.

I sintomi possono variare da paziente a paziente, per questo motivo ricevere assistenza da parte di un medico specialista della mano, con una particolare conoscenza in chirurgia e traumatologia, può essere la scelta più consona.

 

Diagnosi

Per comprendere meglio la natura della cisti sulla mano, il medico fa un’accurata diagnosi attraverso la palpazione o un’ecografia muscolo tendinea.

Di solito, viene svolta anche un’anamnesi che aiuta a comprendere le possibili cause che hanno formato la cisti gangliare.

Questo perché spesso una delle principali cause di queste neoformazioni sono proprio traumi, ad esempio da forti colpi o da schiacciamento.

 

Chirurgia

La rimozione chirurgica della cisti tendinea della mano viene svolta dal medico chirurgo con l’utilizzo di un bisturi sterile.

La maggior parte delle volte, essendo un intervento relativamente semplice, viene svolta un’anestesia locale della zona interessata.

L’intervento può essere svolto con due tecniche:

• L’artroscopia, un’operazione fatta con l’utilizzo dell’artroscopio che permette al chirurgo di osservare l’articolazione dall’interno, attraverso una telecamera molto piccola e l’illuminazione;
• L’operazione “a cielo aperto”, un classico intervento che espone i tessuti e i tendini a cui è collegata la ciste.

In entrambe le tecniche, il chirurgo elimina il ganglio.

Non è un intervento da sottovalutare, perché potrebbero esserci complicazioni: i vasi sanguigni, i tendini o i nervi accanto alla cisti potrebbero subire danni e compromettere così la corretta funzionalità della mano.

 

Raccomandazioni

La cisti tendinea alla mano deve essere analizzata e trattata con cura.

È importante affidarsi all’esperienza e alla conoscenza di uno specialista che conosce la struttura della mano.

Lo specialista sa quali sono i trattamenti e le terapie maggiormente idonee per la cura della ciste, ma anche quando svolgere un intervento chirurgico per la totale asportazione del ganglio.

Seguire accuratamente le indicazioni e i consigli di un medico competente nel settore, può aiutare a comprendere quali possano essere le tempistiche della convalescenza.

 

Convalescenza

La convalescenza a seguito della rimozione di una cisti tendinea della mano è solitamente molto breve e non richiede particolari attenzioni.

Il medico potrebbe consigliare l’utilizzo di un tutore per far sì che il paziente non faccia movimenti sbagliati e che i punti di sutura dell’intervento non subiscano danni.

Inoltre, il percorso di convalescenza può proseguire in una fisioterapia che aiuti il paziente a recuperare la completa mobilità della mano.

 

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