algodistrofia mano

Algodistrofia mano: definizione

L’Algodistrofia della mano, nota anche come Sindrome Dolorosa Regionale Complessa (CRPS), è una condizione multisintomatica e multisistemica che provoca dolore intenso e prolungato, solitamente nelle estremità del corpo.

Nella mano, questa sindrome può insorgere dopo un trauma, come una frattura o un intervento chirurgico, oppure senza una causa apparente. Il dolore può essere così severo da compromettere la qualità della vita, limitando la capacità di svolgere le normali attività quotidiane.

L’Algodistrofia è una condizione rara, spesso diagnosticata con ritardo a causa della complessità dei suoi sintomi e della scarsa conoscenza generale della patologia. Si manifesta maggiormente nelle donne tra i 30 e i 50 anni, ed è particolarmente debilitante per la funzionalità della mano.

 

Sintomi

I sintomi dell’Algodistrofia alla mano sono spesso variabili, ma il più comune e invalidante è il dolore. Il dolore percepito è sproporzionato rispetto all’entità dell’evento scatenante, che può essere un trauma lieve o un intervento chirurgico minore.

I principali sintomi includono:

  • Dolore bruciante: spesso descritto come lancinante o bruciante, può intensificarsi con il contatto e persistere anche a riposo;
  • Edema: il gonfiore della mano è frequente e può essere accompagnato da cambiamenti di colore della pelle, che può assumere tonalità dal bluastro al rosso acceso;
  • Alterazioni della temperatura: la mano può diventare fredda o calda al tatto, con intolleranza al caldo o al freddo;
  • Allodinia: la pelle può diventare estremamente sensibile anche a stimoli normalmente innocui, come il contatto con i vestiti;
  • Limitazione dei movimenti: la rigidità articolare e la difficoltà a muovere la mano possono peggiorare con il progredire della malattia;
  • Cambiamenti della pelle e delle unghie: la pelle può diventare sottile e lucida, mentre le unghie possono crescere più lentamente o diventare fragili.

 

Cause

Le cause dell’Algodistrofia della mano non sono completamente conosciute. Tuttavia, si ritiene che la patologia possa essere il risultato di una risposta anomala del sistema nervoso e del sistema immunitario a seguito di un trauma.

Alcuni fattori scatenanti comuni includono:

  • Traumi: fratture, distorsioni o lesioni ai nervi possono innescare la sindrome.
  • Interventi chirurgici: operazioni sul polso o sulla mano possono portare allo sviluppo di algodistrofia.
  • Immobilizzazione prolungata: il mancato movimento dell’arto, come in seguito a un’ingessatura, può favorire l’insorgenza della condizione.
  • Patologie sistemiche: malattie come infarto miocardico, ictus o trombosi possono aumentare il rischio di algodistrofia.

In alcuni casi, l’algodistrofia si sviluppa senza un evento scatenante identificabile, rendendo la diagnosi più complessa.

 

Diagnosi

Algodistrofia mano diagnosi

Diagnosticare l’Algodistrofia della mano può essere complicato, poiché i sintomi possono essere confusi con altre patologie come l’artrite reumatoide o la psoriasi.

Il processo diagnostico comprende:

  • Anamnesi: il medico indaga la storia clinica del paziente, concentrandosi su eventuali traumi o interventi precedenti.
  • Esame fisico: l’osservazione diretta della mano permette di identificare gonfiori, cambiamenti cutanei e rigidità articolare.
  • Radiografie: in alcuni casi, le radiografie possono mostrare la presenza di osteoporosi localizzata nelle ossa della mano.
  • Risonanza magnetica: questo esame fornisce immagini dettagliate dei tessuti molli e delle strutture ossee, utile per escludere altre condizioni.
  • Scintigrafia ossea: può rilevare cambiamenti precoci nelle ossa, utili per una diagnosi tempestiva.

La diagnosi precoce è cruciale per prevenire complicanze gravi e migliorare l’efficacia del trattamento.

 

Terapie

Il trattamento dell’Algodistrofia della mano si concentra sul controllo del dolore e sul ripristino della funzionalità dell’arto. Le terapie includono:

  • Farmaci: gli analgesici e gli antinfiammatori possono alleviare il dolore, mentre i farmaci per il controllo del metabolismo osseo, come i bifosfonati, possono ridurre la progressione della malattia;
  • Fisioterapia: l’esercizio fisico è fondamentale per prevenire l’atrofia muscolare e mantenere la mobilità. La terapia manuale e la mobilizzazione dolce possono migliorare la circolazione e ridurre la rigidità;
  • Terapie fisiche: l’uso di calore, ultrasuoni o elettrostimolazione può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.

 

Intervento?

Nei casi più gravi, quando il dolore non risponde ai trattamenti conservativi, può essere necessario ricorrere alla chirurgia. Le opzioni includono:

  • Blocchi nervosi: iniettare anestetici direttamente intorno ai nervi per ridurre il dolore;
  • Simpatectomia: una procedura chirurgica che interrompe la trasmissione del dolore a livello del sistema nervoso simpatico.

Tuttavia, la chirurgia è considerata solo nei casi estremi e quando altre terapie non hanno avuto successo.

 

Riabilitazione e tempi di guarigione

La riabilitazione gioca un ruolo cruciale nel recupero funzionale della mano affetta da Algodistrofia. L’obiettivo è ripristinare la mobilità, ridurre il dolore e prevenire ulteriori complicanze.

I tempi di guarigione possono variare da persona a persona e dipendono dalla gravità della malattia e dalla tempestività del trattamento. In alcuni casi, la guarigione può richiedere mesi o anni, con la necessità di terapie prolungate e regolari controlli medici.

Il recupero completo è possibile, ma richiede pazienza, costanza nelle terapie e un’adeguata gestione del dolore.

 

Perché scegliere il nostro centro specializzato a Roma

Traumi e patologie del polso e mano sono una condizione molto comune che richiede l’intervento tempestivo di un medico chirurgo specialista in chirurgia della mano per non rischiare di compromettere le funzionalità dell’intero arto.

Per prenotare un appuntamento con il Dott. Merendi o il Dott. Mingarelli puoi contattarci ai numeri 376 121773706 361494196, alla nostra e-mail info@cctmroma.it oppure tramite il form che trovi in questa pagina.

Ci troviamo a Roma, in Via Luigi Bodio 58 presso la casa di cura Ars Biomedica, e siamo a tua disposizione H24 per intervenire su ogni tipo di trauma o patologia del polso e della mano, anche in situazioni di urgenza.