Frattura del trapezio della mano: definizione

L’osso del trapezio si trova alla base del pollice. Una frattura in questo punto della mano può compromettere la possibilità di movimento della mano del paziente e procurare molto dolore.

Il trapezio è un osso fondamentale nel movimento della mano, in quanto il pollice è il dito che utilizziamo più di frequente per compiere i gesti quotidiani.

Potrebbe essere confusa con la frattura di Bennet, che invece riguarda la frattura del primo metacarpo.

Per questo è necessario affidarsi ad uno specialista della mano che sia in grado di leggere la radiografia e fare un’attenta diagnosi del danno subito dal paziente.

Sintomi

I sintomi della frattura del trapezio della mano non sono comuni a quelli di una qualsiasi frattura della falange, non sono da sottovalutare.

Il primo sintomo che si presenta subito dopo il trauma è sicuramente il dolore forte, seguito dalla difficoltà nel muovere la parte interessata, cioè il pollice nei suoi movimenti più ampi.

Dopo poco, inizieranno a manifestarsi gli altri sintomi:

• Gonfiore: solitamente, il gonfiore non localizzato si espande anche verso il polso, rendendo difficili i movimenti;
• Formicolio: l’eccessivo gonfiore potrebbe provocare la sensazione di formicolio;
• Iperestesia: capita spesso che il paziente riscontri un’ipersensibilità nella zona che ha subito il trauma;
• Livido: qualche tempo dopo il forte impatto, potrebbe presentarsi anche un ematoma, sintomo del rilascio del sangue interno.

Cause

La frattura del trapezio della mano è data da eventi di tipo traumatico e, spesso, le cause principali sono le cadute accidentali.

Cadere sulla mano estesa e con il pollice abdotto risulta essere il meccanismo più frequente con cui si frattura il trapezio.

Altre cause comuni sono quelle di ricevere un colpo sul dorso della mano o cadere con la mano che si ripiega verso il radio, detta anche deviazione radiale.

Capita spesso che chi faccia attività fisica o sport di contatto possa subire fratture al trapezio della mano.

Questi possono essere ad esempio il basket, la pallavolo, calcio e football.

Infine, anche lo schiacciamento può essere una causa per una frattura di questo tipo.

Trattamento

Il trattamento della frattura del trapezio della mano varia a seconda della gravità del danno subito.

Prima di eseguire una diagnosi, il medico prescrive al paziente una radiografia per accertarsi del tipo di frattura.

In seguito, si procede con diversi trattamenti:

• Limitazione del movimento: limitare i movimenti attraverso l’utilizzo del gesso, di un bendaggio o del tutore è fondamentale per la corretta guarigione della frattura.
• Terapia farmacologica: i farmaci antidolorifici possono ridurre il dolore acuto e il gonfiore. In casi gravi, come nelle fratture esposte è spesso previsto l’utilizzo di antibiotici.
• Chirurgia: alcune volte è necessario che i pazienti si sottopongano all’intervento chirurgico per guarire. In questo modo, la frattura verrà ricomposta nella posizione corretta con l’aiuto di viti, fili metallici e placche.

• Fisioterapia: un percorso fisioterapico è particolarmente indicato perché il paziente recuperi la piena motilità della mano.

I tempi di guarigione della frattura del trapezio della mano variano da paziente a paziente.

Uno specialista della mano può velocizzare il processo, analizzando la frattura e proponendo il trattamento più consono alla situazione.

Competenze necessarie per risolvere il problema

Essere in grado di distinguere una frattura del trapezio della mano dagli altri tipi di frattura è necessario affinché questo recuperi la completa funzionalità della mano.

Quindi, uno specialista con competenze in traumatologia e ortopedia della mano è la scelta più giusta per ricevere tutte le indicazioni e le cure di cui il paziente ha bisogno.

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