
Distacco parcellare falange: definizione
Il distacco parcellare della falange è un tipo di frattura che si presenta nel momento in cui un frammento dell’osso, fratturatosi a seguito di un incidente di natura traumatica, si distacca o si allontana dalla sua giusta posizione. È una frattura parcellare, ossia delimitata ad una piccola area, in questo caso, delle dita della mano.
In particolare, questo si presenta quando un tendine o un legamento subisce un eccesso di trazione e provoca il distacco di una parte della struttura ossea a cui è connesso.
Per questo motivo, capita di frequente che il distacco parcellare avvenga alla base della falange prossimale o nella falange intermedia, sede di importanti punti di ancoraggio tendineo e legamentoso.
Sintomi
I sintomi del distacco parcellare della falange sono simili a quelli delle classiche fratture.
Primi fra tutti, si presenteranno il dolore forte al momento dell’impatto e, successivamente, il gonfiore che interesserà la falange coinvolta.
Potrebbe verificarsi uno stato di tumefazione del dito nella parte in cui si è verificato il distacco e la conseguente difficoltà nel movimento naturale della mano.
In caso di mancato trattamento, il frammento distaccato della falange potrebbe rimanere avulso e generare una deformità, restrizione del movimento e instabilità articolare.
Solitamente, al paziente viene prescritta una radiografia che dia la possibilità di osservare più da vicino la lesione in questione, in modo che il medico sia in grado di individuare il problema e disporre il trattamento migliore.
Cause
Le cause del distacco parcellare della falange possono essere molteplici.
- Il sollevamento di troppo peso che provoca l’eccessiva trazione del tendine;
- Una caduta accidentale o da una contusione;
- Potrebbe succedere, talvolta, che il distacco sia causato da un impatto violento, come un incidente d’auto, o da sport di contatto.
Attività rischiose
Tra le attività rischiose che possono causare il distacco parcellare della falange troviamo:
- La pratica di sport come la pallavolo o il basket, ma anche sport di contatto o combattimento;
- Lavori manuali: è importante ricordare di utilizzare le dovute precauzioni, come i guanti da lavoro, essenziali per ridurre il rischio di lesioni accidentali causate da un peso eccessivo, impatto traumatico o schiacciamento.
Soggetti a rischio
- Le persone tra i 10 e i 39 anni sono quelle più colpite dalle fratture alle falangi, proprio perché hanno una vita maggiormente attiva, sia nel tempo libero che nelle attività lavorative.
- Tra i soggetti a rischio di distacco parcellare della falange ci sono sicuramente gli sportivi e gli atleti professionisti che, praticando sport ogni giorno, potrebbero andare incontro a fratture da stress.
- Mentre le persone più anziane sono più predisposte a causa dell’indebolimento delle ossa, causato dall’invecchiamento, che aumenta il rischio di cadute e lesioni.
Trattamento
Solitamente, il trattamento per il distacco parcellare della falange viene svolto a seguito di una radiografia della mano interessata, in cui viene caratterizzata al meglio la tipologia di lesione.
A seguito di ciò, il medico indica il trattamento necessario per il recupero totale delle giuste funzionalità della mano:
- Limitazione del movimento: il dito viene immobilizzato con il gesso o il tutore, per evitare che il frammento esca nuovamente dall’asse o che si rimargini in modo sbagliato;
- Terapia farmacologica: gli antidolorifici possono aiutare a ridurre dolore e gonfiore;
- Chirurgia: in alcuni casi, il distacco parcellare della falange deve essere trattato chirurgicamente con l’utilizzo di viti, fili metallici e placche, in modo che guarisca nella posizione corretta;
- Fisioterapia: alla fine della guarigione, si consiglia sempre un periodo di riabilitazione in modo che la mano riprenda il naturale movimento e le sue piene potenzialità.
Il percorso di guarigione del distacco parcellare della falange può richiedere diversi mesi, durante i quali il paziente deve seguire pedissequamente le istruzioni del medico curante, così che si possano vedere miglioramenti in breve tempo.
Riabilitazione
Il periodo di riabilitazione a seguito di un distacco parcellare della falange dipende da persona a persona: indicativamente la frattura dovrebbe guarire intorno a 4-6 settimane dalla lesione, a seguito delle quali il paziente dovrà effettuare la fisioterapia per recuperare le piene funzionalità della mano.
Se le condizioni del dito sono idonee, i pazienti che si sono sottoposti all’intervento chirurgico possono iniziare il percorso di fisioterapia dopo pochi giorni.
È essenziale che il paziente si affidi al medico curante per una completa riabilitazione, svolgendo correttamente esercizi e indossando il tutore prescrittogli, in modo che il percorso vada a buon fine nel minor tempo possibile.
Competenze necessarie per risolvere il problema
È necessario che il distacco parcellare della falange venga seguito con attenzione dall’inizio alla fine, in modo da evitare ripercussioni sulla mobilità della mano nel lungo periodo.
Quindi, è importante affidarsi ad uno specialista della mano che abbia le competenze necessarie, soprattutto negli ambiti di traumatologia e ortopedia.
In questo modo, lo specialista potrà indirizzare il paziente fin dall’analisi della radiografia, così che possa seguire tutto il percorso di guarigione per garantire una cura adeguata e l’attenzione necessaria per questo tipo di frattura.
Perché scegliere il nostro centro specializzato a Roma
Traumi e patologie del polso e mano sono una condizione molto comune che richiede l’intervento tempestivo di un medico chirurgo specialista in chirurgia della mano per non rischiare di compromettere le funzionalità dell’intero arto.
Per prenotare un appuntamento con il Dott. Gianfranco Merendi o il Dott. Luigi Mingarelli puoi contattarci ai numeri 376 1217737 – 06 361494196, alla nostra e-mail info@cctmroma.it oppure tramite il form che trovi in questa pagina.
Ci troviamo a Roma, in Via Luigi Bodio 58 presso la casa di cura Ars Biomedica, e siamo a tua disposizione H24 per intervenire su ogni tipo di trauma o patologia del polso e della mano, anche in situazioni di urgenza.