sindrome di raynaud

Sindrome di Raynaud: definizione

La sindrome di Raynaud è una malattia che colpisce i vasi sanguigni periferici, provocando problemi di circolazione alle mani.

I principali sintomi che provano i pazienti affetti da questa condizione sono infatti le mani fredde e un cambio di colore della pelle, dovuto proprio alla circolazione sanguigna.

In particolare, il flusso di sangue si riduce nelle regioni periferiche del corpo, come le mani, i piedi, naso e orecchie.

Prima di proseguire con le informazioni relative alla sintomatologia della sindrome di Raynaud, ci teniamo a specificare che all’interno del nostro centro per la chirurgia della mano non trattiamo questo tipo di patologia.

Questo articolo, quindi, ha il solo scopo di informare i pazienti e metterli al corrente di questa sindrome, consigliando allo stesso tempo di rivolgersi ad un medico specializzato, ad esempio un reumatologo.

 

Sintomi

I sintomi più comuni che si sviluppano con la presenza della sindrome di Raynaud sono:

  • Cambio del colore della pelle: la pelle diventa molto pallida per la mancanza di flusso di sangue alle mani o alle dita. Mentre quando il sangue riprende a circolare correttamente, le dita delle mani si arrossano;
  • Cambio di temperatura: la mancanza di circolazione sanguigna nei vasi periferici fa si che le mani diventino fredde;
  • Cianosi: nei casi più gravi, le zone colpite dall’assenza di sangue possono arrivare a diventare cianotiche per la mancanza di ossigeno;
  • Formicolio e insensibilità: il cambio repentino della circolazione di sangue influenza anche la sensibilità delle mani, arrivando ad un totale intorpidimento durante l’attacco vasospastico;

 

Cause

La sindrome di Raynaud deriva da un fenomeno naturale che avviene all’interno del corpo umano quando viene esposto alle basse temperature.

L’essere umano funziona in modo da immagazzinare tutto ciò che lo mantiene in vita, tra cui il calore.

I vasi sanguigni, in una situazione di freddo, cercano di diminuire la perdita di calore apportando il sangue principalmente agli organi vitali.

Così facendo però i distretti periferici rimangono a corto di flusso.

La sindrome di Raynaud è la conseguenza eccessiva della reazione istintiva del corpo alla presenza del freddo.

Lo stress ipotermico porta ad una vasocostrizione estrema, con una grave carenza di sangue e ossigeno alle dita delle mani.

In alcuni casi, la sindrome di Raynaud può essere legata ad altre importanti patologie come il lupus eritematoso sistemico e l’artrite reumatoide.

Proprio per questo motivo è sempre consigliato rivolgersi ad un medico specializzato non appena si notano dei sintomi allarmanti.

 

Diagnosi

Gli esami che possono essere fatti per verificare la presenza della sindrome di Raynaud sono:

  • Esame emocromocitometrico, ovvero esami del sangue che analizzano più da vicino la condizione delle difese immunitarie e la presenza di possibili malattie del sangue;
  • VES, o velocità di eritrosedimentazione;
  • Anticorpi anti-nucleo (ANA);
  • Test della stimolazione del freddo, il paziente immerge le mani in acqua fredda in modo tale da provocare un attacco vasospastico e manifestare i sintomi.

Oltre a questi esami, delle volte si consiglia di fare ulteriori accertamenti tramite un ematologo, per verificare la presenza di malattie della coagulazione o vascolari.

 

Esami da laboratorio

Un altro esame di laboratorio per indagare l’origine della sindrome di Raynaud è la capillaroscopia del letto ungueale, ovvero un esame al microscopio dei capillari presenti alla base dell’unghia delle dita della mano.

Questo test permette di fare un’accurata osservazione dei vasi sanguigni periferici che arrivano alle estremità della mano.

La forma e la dimensione dei capillari può indicare la presenza di una malattia del tessuto connettivo del paziente e altre patologie di natura più o meno grave.

 

Fattori di rischio

Alla presenza dei sintomi precedentemente indicati, è sempre necessario ricorrere al consulto di un medico che sappia accertarsi dell’origine della malattia.

Ci sono poi ulteriori fattori che possono mettere a rischio il paziente ed aggravare ulteriormente la sua condizione.

Nei casi più gravi, infatti, la costrizione totale di un vaso sanguigno può portare ad ulcere della pelle e morte dei tessuti, rendendo irreversibile il processo di guarigione del paziente.

Questa situazione è più frequente in chi soffre di artrite o malattie del sistema immunitario.

 

Terapia e trattamento

È necessario sottolineare che la sindrome di Raynaud è un fenomeno che può essere arginato ma non curato, in quanto non esiste una cura effettiva ed efficace che agisce definitivamente sul sistema vascolare periferico.

Principalmente viene richiesto al paziente di condurre uno stile di vita sano, senza l’utilizzo di sostanze, come la nicotina, che possano alterare il suo stato fisico e psicologico.

Successivamente, qualora il paziente dovesse sperimentare sintomi gravi come dolore e insensibilità totale alle mani, il medico consiglia di seguire una terapia farmacologica per alleviare i sintomi e i possibili danni conseguenti agli attacchi vasospastici.

 

Prevenzione

In generale, ci sono delle accortezze che possono essere fatte nella vita di tutti i giorni per cercare di limitare e prevenire i sintomi della sindrome di Raynaud, come:

  • Smettere di fumare;
  • Evitare l’assunzione di alcuni farmaci, perché possono causare la costrizione o la dilatazione dei vasi sanguigni;
  • Fare una particolare attenzione alla variazione di temperatura e proteggersi qualora esposti al freddo;
  • Diminuire o rimuovere l’utilizzo di caffeina dalla propria dieta;
  • Cercare di ridurre i livelli di stress che possono alterare il flusso sanguigno.

 

Rimedi

Per la sindrome di Raynaud non esiste un vero e proprio rimedio, in quanto si tratta di un fenomeno naturale scatenato però da una reazione eccessiva del corpo, ovvero la vasocostrizione dei vasi sanguigni periferici.

La sindrome di Raynaud può però, a sua volta, essere un sintomo di altre patologie più gravi di cui può essere affetto il paziente.

Per questo motivo è necessario affidarsi alle cure di un medico esperto, in modo da svolgere tutti gli accertamenti per comprendere al meglio l’origine della malattia.